Breaking News
Home / Cattanews / LA DIDATTICA ONLINE E GLI STUDENTI: FATICA O COMODITÀ?

LA DIDATTICA ONLINE E GLI STUDENTI: FATICA O COMODITÀ?

10/04/2020

Il Coronavirus ha spostato gli studenti dai banchi agli schermi delle proprie abitazioni.

Grazie a computer, cellulari o tablet gli insegnanti hanno potuto condividere il proprio materiale e organizzare le lezioni online con verifiche e interrogazioni. Invece, gli studenti hanno avuto modo di organizzarsi diversamente con lo studio e talvolta migliorare anche il rendimento scolastico.

Però, il prolungamento di queste misure comporta degli svantaggi: in primo luogo, stare tre o quattro ore davanti ad uno schermo provoca un affaticamento della vista. In secondo luogo, a casa, ci sono inevitabilmente più distrazioni per gli studenti rispetto che a scuola, dove si è direttamente osservati dai docenti.

Quindi, seguire una videolezione comporta un livello di attenzione e concentrazione inferiore ad una lezione in classe e lo studio risulta più impegnativo.

Inoltre, l’isolamento a causa del Coronavirus non permette alcuna distrazione extra-scolastica, come le attività sportive o incontri con amici.

Perciò, se il rendimento scolastico migliora, il modo con cui si affronta la scuola rimane analogo.

Una soluzione potrebbe essere un cambiamento a livello di metodo didattico prendendo spunto dai greci, padri della cultura occidentale.

In particolare, Aristotele sosteneva che l’attività conoscitiva parte dalla meraviglia cioè dallo stupore davanti al sublime e all’infinita varietà delle cose per poi passare alle sensazioni che percepiscono la realtà; così l’individuo può trovare le risposte alle proprie domande. Questo approccio è l’opposto di quello attuale: ora l’insegnamento parte dai libri e sta alle capacità dello studente contestualizzare nella realtà ciò che ha studiato, ma il risultato è una formazione più astratta e sterile.

Di conseguenza, è opportuno pensare prima alla qualità (intesa come modo di studiare) e poi alla quantità di contenuti da memorizzare.

 Infatti,  essendo le spiegazioni online più pesanti, si potrebbe condividere il materiale in un qualsiasi momento della giornata ed usare le lezioni per fare qualche chiarimento e pianificare un metodo di studio più veloce ed efficace. Inoltre, questo potrebbe essere utile anche per aiutare gli studenti a conoscere sé stessi e a scoprire le proprie potenzialità, per essere pronti all’università a cui proprio il liceo deve preparare. Conoscere e migliorare sé stessi è un principio trasmesso già da Socrate per cui attraverso un dialogo, in questo caso tra insegnante e allievo, è possibile sfruttare al meglio le proprie capacità.

In conclusione, questa quarantena può portare a riflettere in vista di un cambiamento anche dal punto di vista della didattica, affinché gli studenti possano amare la conoscenza e rendere migliore il futuro della società.

Simone, 5Q

Leggi anche

CIO’ CHE SUI LIBRI NON È SCRITTO  

Incontro-dialogo con il prof. Barbero: una bella lezione per gli studenti del Liceo Cattaneo Il …

Powered by themekiller.com anime4online.com animextoon.com apk4phone.com tengag.com moviekillers.com