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CPS: LIBERTÀ È PARTECIPAZIONE (STUDENTESCA!)

Se chiedessimo tra i corridoi della scuola che cosa sia la Consulta, manderemmo in confusione molti studenti. No problem.
Per cominciare, la CPS (CONSULTA PROVINCIALE DEGLI STUDENTI) è un organo istituzionale che agisce a livello provinciale e ha come obiettivo l’ottimizzazione dei rapporti di comunicazione tra le scuole superiori di secondo grado e il potenziamento dell’offerta formativa. La gestione è riservata ai soli studenti che vengono eletti ogni due anni “rappresentanti di consulta” in tutte le scuole (statali e non).
La sua gerarchia prevede un Presidente ed un Vice, due studenti eletti attraverso una votazione basata sui consensi ricevuti dal proprio programma, l’Assemblea Plenaria, ovvero l’insieme di tutti i rappresentanti di consulta eletti in ogni scuola, il Consiglio di Presidenza, composto da due membri di ogni commissione territoriale con l’aggiunta del Presidente, ed infine un docente referente nelle vesti di rappresentante dell’amministrazione pubblica.
All’inizio di ogni anno scolastico gli studenti coinvolti si dividono in commissioni di lavoro, ognuna delle quali si occupa dello sviluppo di un ambito specifico, dall’edilizia ai viaggi interculturali passando per l’organizzazione dei tornai sportivi.
Ma che sta accadendo?
7 febbraio 2013: “Il ritorno della Consulta Provinciale degli Studenti”. Quest’ultima si è riorganizzata e, dandosi come coordinate fondamentali l’impegno e la partecipazione attiva, ha convocato nella data sopra indicata la prima plenaria dell’anno scolastico 2012/2013.
Siamo all’Istituto tecnico Russell-Moro di Torino. E’ passato molto tempo dall’ultima assemblea generale: settimane, mesi che si sono fatti sempre più pesanti, sempre più preoccupanti. Eppure l’entusiasmo c’è: la voglia di fare, di progettare, di discutere percorre tutte le scuole della provincia.
Quando tutto era ancora un’incognita, già circolavano voci, giravano notizie e all’improvviso, il seme è esploso in albero: agli inizi di gennaio viene nominata infatti la nuova docente referente, la prof.ssa Stefania Lupo, e finalmente le forze studentesche si riassestano e l’assemblea plenaria viene convocata.
Nonostante la disagevole ubicazione dell’istituto, l’affluenza va al di là delle previsioni: la plenaria
è gremita di fiducia e volontà di partecipare, di esserci. Immediatamente si danno avvio alle formalità burocratiche, cioè all’insediamento dei nuovi rappresentanti delle singole scuole e viene presentata la Consulta ai meno navigati da parte della prof.ssa Lupo, coadiuvata dai già membri del Consiglio di Presidenza; un particolare ringraziamento, poi, viene rivolto alla prof.ssa Donatella Panaro, responsabile della CPS per ben 10 anni.
Si procede quindi con le elezioni del nuovo presidente di Consulta ed è subito un incendio di teste fumanti: proposte, idee divampano da ognuno dei partecipanti, coinvolti fin dall’inizio dei lavori. Prima del voto effettivo, però, giunge l’inaspettato intervento della Provveditrice agli Studi della nostra città, la dott.ssa Paola d’Alessandro: un augurio per il nuovo anno che si sta aprendo per la Consulta, un’apertura di dialogo tra ragazzi e autorità.
E poi, il momento tanto atteso: si svolgono le elezioni e si procede con lo spoglio (i tamburi rullano e i cuori pure). Il nuovo presidente della CPS è il rappresentante di Consulta del liceo Newton di Chivasso, Fabio Nicola!
Nel primo pomeriggio vengono eletti gli ultimi membri del Consiglio di Presidenza, in quanto non si è riusciti a procedere per surroga. Infine, la plenaria è sciolta. Si riunisce solo più il Consiglio stesso che è subito operativo; tante sono le proposte: si discute di progetti in collaborazione con l’associazione “Libera”, con l’ANPI, con il Comune di Torino, si architettano scambi internazionali, mezzi di comunicazione e diffusione, ci si prepara all’incontro di mercoledì 13 febbraio in Provincia, quando si terrà l’insediamento ufficiale del Consiglio di Presidenza… insomma, la degna conclusione di una giornata densa come il petrolio!
La Consulta è inciampata l’anno scorso in malattie intestinali ma ora la riabilitazione sembra finalmente funzionare e la flora batterica (fuor di metafora, tutti i rappresentanti) ha ritrovato un suo equilibrio: la Consulta c’è, esiste e ritorna finalmente operativa, come mezzo nuovamente al servizio degli studenti, pronta a riproporre vecchi progetti e sviluppare nuove proposte!”

Riccardo Roba
Rusi Chen
Chiara Listo

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