E treman come foglie
secche al vento,
che la parola si fa fioca,
morbida luce appassionata.
Non corrono più per strada
ma solo nel tempo,
come curati ologrammi,
giorno dopo giorno, presenze
evanescenti; tali ad ancore
fissano la vita;
punti nerissimi d’inchiostro
pongono limiti mutabili,
che sol l’angelo
che sorride alla strega,
spinge in là, lievemente,
vivo nella morte.
Luca T. 5i