02/05/2021
Il 9 Aprile 2021 è stata annunciata un’importante scoperta archeologica avvenuta in Egitto: il ritrovamento di una “città d’oro perduta”, chiamata Aten, risalente a più di 3000 anni fa. Si potrebbe trattare della seconda scoperta archeologica più importante dopo quella della tomba di Tutankhamon. Si tratta di una città che risale ad un’epoca d’oro dell’antico Egitto, il regno del faraone Amenhotep III della XVIII dinastia: lo provano alcuni mattoni della città che portano il sigillo del cartiglio del re Amenhotep III e alcune insegne del suo nome. Proprio per questo è chiamata “città d’oro”. La città, che divenne in breve tempo il più importante insediamento amministrativo e industriale dell’epoca, è stata ritrovata nella provincia di Luxor, completa di case fatte con mattoni di fango, manufatti e strumenti di quei tempi. Nella città sono presenti le mura ed edifici con stanze piene di utensili usati nella vita quotidiana. Il ritrovamento è avvenuto per caso durante il tentativo dell’archeologo Zahi Hawass e del suo staff di riportare alla luce il tempio funerario del re Tutankhamon. Il sito archeologico appena scoperto, considerato il più grande insediamento urbano mai rinvenuto in Egitto, si trova tra il tempio del re Ramses III e i colossi di Amenhotep III, sulla riva occidentale del fiume Nilo.
Alessia e Giada, 4H