La notte della vigilia di Natale solo in via Roma si contavano 32 senza fissa dimora.
In Italia purtroppo il numero di “clochard” aumenta, rappresentano circa lo 0,2% della popolazione di oggi e non è più un fenomeno solo metropolitano né una caratteristica tipica delle aree più servite del Paese. È normale che si concentrino più persone dove si offrono più servizi e quindi il fenomeno è sviluppato soprattutto a Milano, a Roma anche a Torino.
Nella nostra città quest’anno, oltre all’uomo aggredito e dato alle fiamme nei giardini intitolati a Madre Teresa di Calcutta, arriva anche il record dei senzatetto. Molti testimoni affermano di non averne mai visti così tanti nella notte del 24 dicembre in pieno centro: 32 in via Roma e 12 nella galleria San Federico.
La situazione è quindi peggiorata rispetto all’anno scorso e sono aumentate le morti a causa del freddo, nonostante le strutture di accoglienza, come quella della Pellerina, che verrà riaperta a breve, le iniziative degli stessi cittadini, come le sciarpe appese agli alberi di piazza Statuto, e le associazioni di volontariato, come Bartolomeo &C., Servizi Vincenziani per Senza Fissa Dimora Onlus o Amici di Lazzaro, che continuano a fare del loro meglio e che anche questo Natale hanno portato loro cibo,coperte e altri regali.
Anche scambiare qualche parola e ascoltare le loro storie può aiutarli, ma è utile soprattutto a comprendere meglio questa difficile realtà che vivono ogni giorno.
Sono molti i racconti come quello di Giovanni che, afflitto e ormai rassegnato, dice: “Ho cinquant’anni, e vivo per strada da tre. Sai che vita schifosa.” o come quello di Max che ha una ex moglie, un figlio che non sa che lui vive per strada, una malattia che lo costringe a prendere anticoagulanti in continuazione e che, essendo romano e non avendo la residenza a Torino, non ha diritto al piano sanitario e spesso si ritrova in ospedale in pericolo di vita pensando quindi che la soluzione migliore probabilmente sia la morte. Anche a Como le circostanze non sono delle migliori per i senzatetto: proprio durante le feste di Natale il sindaco Mario Landriscina ha multato clochard e mendicanti nel centro della città, i volontari che portavano loro la colazioni sono stati allontanati dalla polizia locale e nonostante le proteste dei cittadini non ha ritirato l’ordinanza.
Proprio mentre noi eravamo in una casa calda e accogliente a festeggiare con i parenti davanti a una tavolata ricca di cibo, queste persone si ritrovavano ad affrontare freddo, fame e solitudine, come ogni giorno. Una realtà in cui, spesso, non si ritrovano per scelta e che non possiamo ignorare.
Alice 3F