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BETROFFENHEIT: TRA DANZA E FOLLIA

Per il Torinodanza festival 2018 la compagnia Kidd Pivot, fondata dalla ex-ballerina e coreografa Crystal Pite, ha messo in scena in anteprima al Teatro Fonderie Limone di Moncalieri, il 17 e 18 Maggio, lo spettacolo “Betroffenheit” (in tedesco “costernazione”) ovvero il termine usato per indicare la fusione psichica ed emotiva che può verificarsi dopo un disastro, uno spazio dove si torna e si ritorna nel tentativo di esorcizzare il dolore.
Un uomo ha subito un trauma esistenziale. I ricordi della lotta contro la morte sembrano soffocarlo così tanto da rifugiarsi in un mondo parallelo in cui il protagonista incontra una troupe di cabaret, prima rassicurante, poi sempre più diabolica. Così Betroffenheit racconta lo sconvolgimento e le allucinazioni di un tormentato viaggio interiore. Jonathon Young (coautore) scrive il testo dello spettacolo descrivendo sulla scena l’energia della lotta contro la sua stessa morte. Egli perde il controllo della mente e del corpo, in una voragine di dolore e terrore. Sente le voci che escono da una lampadina, da una porta o dal corpo di un altro ballerino, come sotto effetto di droga. I dialoghi dell’uomo con se stesso diventano la colonna sonora della sua lotta interiore contro la morte.
Così lo spettacolo si è presentato come un efficace ed innovativo ibrido tra danza contemporanea e teatro. La recitazione in inglese non ha impedito al pubblico di comprendere il senso della scena grazie al linguaggio corporeo e all’estrema espressività dei ballerini che hanno reso la loro danza più eloquente di qualsiasi parola.
Simona 3F

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