Volando verso il futuro 

Esplorando le sfide e le soluzioni innovative dell’industria dell’aviazione, da nuovi carburanti sostenibili a tecnologie avanzate per un trasporto più ecologico.

Nel costante impegno profuso  nell’affrontare l’emergenza climatica, l’industria dell’aviazione sta esplorando audaci alternative nel campo dei carburanti per ridurre l’impatto ambientale del trasporto aereo. Infatti, l’industria dell’aviazione rappresenta una delle principali fonti di emissioni di gas serra, principalmente a causa dell’utilizzo di carburanti fossili ad alta intensità di carbonio, come il cherosene per gli aerei.

Da anni, ingegneri e scienziati stanno sperimentando alternative come i Sustainable Aviation Fuels (SAF), la propulsione elettrica e l’idrogeno.  I SAF (Sustainable Aviation Fuels) sono prodotti da rifiuti di vario genere o da processi a basse emissioni di carbonio e, per questo motivo, rappresentano il modo più veloce per ridurre le emissioni. Essi possono essere ottenuti tramite diverse tecniche:  SAF da oli vegetali (colza, soia, palma, ecc.), che vengono poi trasformati in idrocarburi attraverso l’idrotrattamento; SAF da grassi animali, come il grasso di maiale o il sego: in questo caso il processo di trasformazione è simile a quello per gli oli vegetali, tuttavia, può essere oggetto di dibattito a causa di preoccupazioni etiche; SAF da rifiuti e residui, prodotto da scarti come oli esausti o residui agricoli; SAF da biomassa non alimentare, che sfrutta materiali vegetali non commestibili, come il legno. Questa opzione è molto efficace poiché la biomassa è abbondante e non compete con la produzione agricola. Nonostante i vantaggi evidenti, i SAF implicano alcuni svantaggi. Attualmente, essi rappresentano una tecnologia sperimentale, e i costi del loro impiego non sono ancora competitivi rispetto ai carburanti tradizionali. La competizione per le materie prime in altri settori solleva anche questioni etiche.

Oltre ai SAF, si sta esaminando la possibile applicazione di motori a trazione elettrica con batterie. I vantaggi di questa soluzione includono l’azzeramento delle emissioni da parte degli aerei e una minore propensione alle rotture delle parti meccaniche, garantendo così una maggiore sicurezza. Tuttavia, l’elettrificazione degli aeromobili presenta numerosi svantaggi. In primo luogo, sarebbe necessario progettare completamente nuovi aeromobili per accomodare le batterie. Inoltre, occorrerebbe aggiornare tutti gli aeroporti con infrastrutture in grado di ricaricare gli aerei in tempi ragionevoli, comportando una frequenza minore dei voli e, di conseguenza, un aumento dei costi dei biglietti. Un limite significativo è il rapporto peso/energia delle batterie, che è notevolmente inferiore rispetto ai carburanti tradizionali. 

Un’ulteriore alternativa esplorata dall’industria dell’aviazione è l’idrogeno. Questo tipo di propulsione consente di emettere solo acqua come residuo, eliminando completamente le emissioni nocive. Tuttavia, lo stoccaggio e il trasporto dell’idrogeno richiedono macchinari e competenze avanzate a causa della sua natura infiammabile e volatile. Come nel caso dell’elettrico, sarebbe necessario ridisegnare i velivoli, richiedendo ingegneria avanzata e un considerevole investimento finanziario. Anche le infrastrutture aeroportuali dovrebbero essere adattate all’idrogeno, compresi i mezzi di rifornimento, garantendo standard di sicurezza elevati per gli utenti aeroportuali. Un altro fattore da considerare è che la maggior parte dell’idrogeno viene attualmente prodotta da fonti non rinnovabili.  

In sintesi, l’industria dell’aviazione esplora diverse alternative per ridurre l’impatto ambientale, tra cui i Sustainable Aviation Fuels (SAF), l’elettrificazione e l’uso dell’idrogeno. Sebbene ciascuna opzione offra vantaggi significativi, è importante riconoscere che nessuna tecnologia è priva di difetti. I SAF sono ancora in fase sperimentale e comportano costi elevati, mentre l’elettrificazione e l’idrogeno presentano sfide tecniche e infrastrutturali. Un approccio olistico e innovativo sarà cruciale per sviluppare soluzioni pratiche e sostenibili, utili ad affrontare l’emergenza climatica nell’industria dell’aviazione.

Tommaso M. 4^F