Breaking News
Home / Musica / L’ULTIMA CANZONE DEI BEATLES
Fonte: @thebeatles su Instagram

L’ULTIMA CANZONE DEI BEATLES

Un brano inedito (e dalle note nostalgiche) rimasto nel cassetto per 50 anni. 

 

“Now and Then”, l’ultima canzone dei Beatles, ha (finalmente) raggiunto le orecchie desiderose del pubblico universale lo scorso 2 novembre.

Si tratta di una canzone travagliata, se tale la si vuole definire: la “demo casalinga” originale, registrata su cassetta nella seconda metà degli anni ’70 da John Lennon, è stata consegnata da sua moglie Yoko Ono ai membri restanti del gruppo nel 1994. Lennon era morto da 14 anni e  i Beatles facevano già parte della storia della musica moderna: tra tensioni e percorsi artistici individuali, è stato proprio il ritrovamento di questa cassetta a riunire Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr.

Nel 1995, ha avuto luogo il primo ascolto collettivo del nastro: sentire la voce di Lennon in ben 3 nuove canzoni ha riacceso qualcosa nell’animo degli altri musicisti, che hanno deciso di restaurare queste tracce inedite.

McCartney, Harrison e Starr si sono ritrovati (nuovamente) in studio di registrazione; in seguito a questa reunion, 2 brani su 3 della demo di Lennon sono stati restaurati e pubblicati: “Free as a bird” e “Real love”. La terza “registrazione casalinga” era invece molto confusa: il pianoforte risultava difficile da sentire, la stessa voce di Lennon era molto ovattata. Con le tecnologie del tempo, i membri rimanenti del gruppo hanno provato a fare del loro meglio, ma le sessioni in studio non hanno portato ad alcuna traccia definitiva. Il progetto di restauro di questa misteriosa canzone è stato abbandonato. Dopo la morte di George Harrison, avvenuta nel 2001, sono venute completamente a mancare le energie per riprendere la traccia.

Tutto questo, fino al 2022, quando per la creazione del documentario “Get Back” (mini serie che si concentra su l’incisione dell’album “Let It Be”) , sono state utilizzate nuove tecnologie per separare in singole tracce i vari componenti di una registrazione. McCartney, vedendo con quale facilità si riusciva a fare ciò che negli anni ’90 sembrava impossibile, ha deciso di richiamare in studio di registrazione  l’unico compagno di band rimasto, Ringo.  I due hanno ripreso in mano il progetto della “terza traccia”. Grazie ai software moderni, Paul e Ringo sono riusciti finalmente ad ascoltare in maniera cristallina (e isolata dagli altri strumenti) la voce di John.

Il loro compito era questo: continuare la canzone.

Si è deciso per una parte musicale arricchita dagli strumenti ad arco (scelta già compiuta in passato per alcuni dei capolavori della band). McCartney ha consegnato gli spartiti musicali all’orchestra dei Capitol Studios, senza dare troppe informazioni: non è stato detto ai musicisti a quale canzone stessero lavorando. Il fatto di aver preso parte all’ultimo brano di una delle band più influenti della storia della musica, sarebbe stato scoperto solo in seguito.

Nel mix finale della canzone per le parti di chitarra sono state utilizzate le registrazioni di Harrison del ’95; inoltre è stato deciso di registrare un assolo suonato con la tecnica dello slide, come tributo allo stile del chitarrista. 

Con le linee di basso di McCartney e le percussioni di Starr, si è infine giunti ad avere l’ultima autentica registrazione dei Beatles. Anche se a distanza di anni, tutti i membri di questa band hanno dato un loro contributo alla traccia.

“Now and Then”, la “terza traccia misteriosa” ha sorpreso, emozionato e commosso il pubblico di tutte le età , riunendo le diverse generazioni di ascoltatori… ha immancabilmente ribadito la grandiosità dei Beatles. 

 

Carlotta B. 4P

 

Leggi anche

IL RITIRO DALLE SCENE DEL “PRINCIPE OSCURO”

Ozzy Osbourne, il cantante 75enne soprannominato “il padrino dell’heavy metal”, ha da poco comunicato la …

Powered by themekiller.com anime4online.com animextoon.com apk4phone.com tengag.com moviekillers.com