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“WHAT’S THE RUSH NOW?” IL NUOVO ALBUM DEI MIXED UP EVERYTHING

Un’intervista a Todd Dhima, il lead singer della band, alla scoperta di questo nuovo disco.

Torino – Due chitarre, un basso, una batteria e una voce giovane e potente… e poi, tanti capelli. La descrizione non è quella di un gruppo musicale anni ’80; bensì di una band composta da quattro giovani fratelli australiani che, al giorno d’oggi, cercano di riportare in vita proprio l’hard rock che caratterizzò la fine del Novecento e gli inizi degli anni Duemila.

 I quattro fratelli Dhima, Todd (voce e chitarra, 25 anni), Kevin (batteria, 23 anni), Blake (chitarra, 22 anni) e Koby (basso, 20 anni) sono stati affascinati dalla musica rock fin da piccoli. Improvvisare concerti nel salotto di casa per i genitori era all’ordine del giorno, cantando a squarciagola le canzoni di grandi artisti e facendo finta di suonarle, impugnando una racchetta a modi chitarra.

Ebbene, è passato un bel po’ di tempo da quei concerti casalinghi: i piccoli rockettari sono cresciuti, proprio come il loro talento. Pubblicando video di cover sui vari canali social, i Mixed Up Everything sono riusciti a catturare anche l’attenzione di alcuni dei loro idoli, tra cui i Foo Fighters, i Metallica e gli Scorpions. I fratelli Dhima tuttavia non aspirano soltanto ad essere ricordati come una “cover band”: infatti, ben presto hanno iniziato a scrivere e a registrare tracce seguendo la loro inventiva e la loro creatività musicale.

Nel 2017 esce il loro album di debutto, “Ex-Nihilo”. Nel 2021, dopo una lunga e interminabile attesa da parte dei fan, viene pubblicato “I Choose”, il loro secondo album.

Da poco, è stata annunciata l’uscita del loro terzo lavoro in studio: “What’s the Rush Now?”.

Intervistando il lead singer della band, Todd Dhima, sono riuscita a carpire qualche informazione riguardo questa nuova uscita.

“Che cosa puoi dire a proposito del nome dell’album? Ha un qualche significato nascosto?”

TD: “ ‘What’s the Rush Now’ [tradotto: ‘Che fretta c’è adesso?’ N.d.R] è una frase estrapolata dalla canzone ‘Having Fun’, la quarta traccia dell’album. Ci piaceva particolarmente, e inoltre è una frase che ci descrive abbastanza fedelmente! In questo “noi” potremmo far rientrare gli australiani in generale, in realtà… Arriviamo sempre in ritardo, e siamo molto rilassati riguardo alle scadenze! Basti pensare al nostro secondo album, ‘I Choose’, che è stato pubblicato circa due anni in ritardo… Quindi questo titolo è strettamente legato all’attesa dei nostri fan, che da quando sono stati informati di un nuovo album in cantiere,  si chiedono quanto tempo ci vorrà affinchè questo venga pubblicato, effettivamente!”

“Quanto tempo c’è voluto per ideare e poi produrre l’intero album? Come descriveresti questo processo?”

TD: “Dopo l’uscita del nostro secondo album nel 2021, abbiamo continuato a scrivere canzoni e ad abbozzare melodie varie. Quindi, quando siamo arrivati allo studio di registrazione, avevamo un elenco di quasi 20 canzoni complete. Il compito più difficile è stato quello di decidere le otto tracce migliori. Fin da subito, volevamo che questo fosse un album breve, piacevole e che contenesse soltanto pezzi imperdibili. Così, siamo riusciti a scegliere le otto canzoni migliori, assicurandoci che ognuna di queste riuscisse a portare un sfumatura differente all’album. La registrazione ha avuto luogo in Svezia presso i Sonic Train Studios, nel gennaio 2024; al nostro fianco, c’era il produttore e noto chitarrista Andy LaRocque. Tutte e 9 le canzoni (abbiamo suonato una cover iniziale di ‘Plowed’ degli Sponge per prendere confidenza con il tutto) sono state registrate e mixate in soltanto 10 giorni. Andy ha affermato di non aver mai lavorato così velocemente con una band! Registrare e mixare quasi una canzone al giorno è pressoché inaudito. Sentivamo tutti la pressione del tempo che stringeva, ma devo dire che questa tecnica ha funzionato bene, considerando il nostro atteggiamento rilassato da australiani!”

“Chi vi ha ispirato maggiormente? Quali sono le principali influenze musicali in questo nuovo album?”

TD: “Per quanto riguarda l’ispirazione, in realtà non avevamo grandi artisti in mente, mentre scrivevamo e registravamo. La nostra principale preoccupazione in sala registrazione era quella di avere il suono della batteria ampio e aperto, affinché ricordasse gli anni ’90. Nella scrittura invece, abbiamo fatto soltanto ciò che ci piaceva e che ci faceva sentire bene. Ovviamente i gruppi rock degli anni ’90 (come gli Offspring, i Metallica e i Silverchair) sono profondamente radicati in noi, quindi ci sarà molta di questa influenza nella musica, ma per il resto, l’ispirazione è stata semplicemente l’inseguire quella sensazione di quando tutti in sala registrazione ci guardiamo e ci diciamo a vicenda «Questo spacca!»”

“Quali similitudini e/o differenze notate, mettendo a confronto ‘What’s the Rush Now’ con i vostri primi due album?”

TD: “La scrittura delle canzoni è stata intenzionalmente molto più semplice, rispetto ai nostri due album precedenti, con un focus su canzoni più brevi. A nostro parere, ‘What’s the Rush Now’ suona molto più professionale, sia nella scrittura che nella produzione.”

“C’è una qualche canzone specifica che non vedete l’ora che i vostri fan ascoltino?”

TD: “ ‘Having Fun’ è una canzone davvero piacevole, non vediamo l’ora che tutti l’ascoltino! E’ un pezzo diverso da qualsiasi cosa che abbiamo fatto in passato, e in quella traccia c’è un sentimento di nostalgia così forte che non si può  fare a meno di cantarla!”

“E’ previsto un tour promozionale per questo nuovo album? Se sì, state programmando di andare a suonare in posti nei quali non siete mai stati?”

TD: “Sì, il tour avrà luogo quest’estate! Questa volta sarà solo in Europa, ma abbiamo in programma di visitare nuovamente dopo cinque anni i Paesi Bassi. E’ in programma anche il nostro primo spettacolo nel Regno Unito! Inoltre, pensiamo che il nostro primo show in Slovacchia, tra qualche mese, sarà emozionante, poiché sarà un festival nel quale suoneranno anche gli Scorpions e i Five Finger Death Punch… quindi sarà la data più importante per noi, fino ad oggi! Speriamo che vengano man mano aggiunti nuovi posti in cui suonare, in questo tour!”

Dopo aver intrigato abbastanza i lettori con queste informazioni riguardo al nuovo album dei Mixed Up Everything, non resta che aspettare (si spera non troppo…) l’uscita di “What’s the Rush Now”, per poter finalmente ascoltare le nuove canzoni di queste giovani rockstars.

Il primo singolo, “Would You Be Me?” è già stato pubblicato il 28 marzo, accompagnato dal video musicale, molto accattivante: una presentazione del disco impeccabile, che rispecchia perfettamente lo stile dei fratelli Dhima, e che lascia solo immaginare ciò si potrà celare dietro alle altre (ancora misteriose) tracce. 

Carlotta B. 4P

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