Breaking News
Home / Sport / SCUDERIA FERRARI: L’ALBA DI UN NUOVO INIZIO

SCUDERIA FERRARI: L’ALBA DI UN NUOVO INIZIO

Il 1° febbraio 2024 tutto il mondo della Formula 1 si sveglia con una notizia shock: Lewis Hamilton in Ferrari. Tutti i maggiori giornali mondiali sportivi accostano il sette volte campione del mondo alla scuderia storicamente più importante di questo sport, realizzando un sogno, non solo dei tifosi del Cavallino, bensì di qualsiasi appassionato delle auto da corsa.

Non è la prima volta che il campione inglese viene affiancato alla scuderia di Maranello; già negli anni passati si è parlato di questo clamoroso trasferimento, ma questa, forse, è l’unica occasione in cui non sembra essere solo una voce, ma qualcosa che sta accadendo, quasi fosse già ufficiale, e tutto questo fermento alimenta la speranza di tutti i tifosi della Rossa.

Le voci, i rumors, diventano realtà alle ore 20:00 del 1 febbraio, la Scuderia Ferrari annuncia sul suo sito web che Lewis Hamilton guiderà la Rossa a partire dalla stagione 2025, con un contratto pluriennale.

Cosa significa per la scuderia più importante e più vincente del paddock avere nella squadra il sette volte campione del mondo? Analizzare la figura di Lewis Hamilton non solo dal punto di vista sportivo, può probabilmente fornire qualche risposta.

Iniziata la carriera automobilistica all’età di sette anni guidando i go kart, il pilota britannico arriva nella massima categoria grazie, oltre che al suo enorme talento, ai sacrifici fatti dal padre, che arriva si indebita per fare in modo che il figlio possa inseguire il sogno di diventare un pilota. Lewis ripaga questi sacrifici, oltre che con le vittorie, dimostrando sempre molta attenzione e responsabilità nel fare ciò che ama, anche una volta arrivato a vincere sette titoli mondiali e senza dover dimostrare più nulla a nessuno. Tuttora la figura del padre è fondamentale nella sua vita come nella carriera: infatti, insieme al fratello, altra persona indispensabile per il pilota britannico, il padre è sempre presente ad ogni gara, in ogni parte del mondo, per sostenerlo e supportarlo.

Hamilton, però, oltre che per essere un pilota con capacità fuori dal comune, si distingue nell’arco della sua intera carriera anche per alcune azioni che nessun esponente del motorsport aveva mai compiuto prima di lui. Si dimostra attento ai temi dell’attualità, senza mai perdere la concentrazione su quello che è il suo lavoro. Già nel 2008 nasce la fondazione Mission 44, un’associazione che vede la luce grazie all’impegno di un Hamilton allora di soliventitré anni; il campione dona 20 milioni di sterline per fare in modo che l’associazione possa sostenere gli studi scolastici e universitari di chi ambisce a entrare nel mondo del motorsport e purtroppo non può permetterselo.

Inoltre, in quanto unico pilota di colore della Formula 1, fin dal principio si espone in prima persona riguardo al tema del razzismo, aderendo al movimento Black Lives Matter epartecipando attivamente a una protesta a Londra nel giugno 2020. Non si limita a questo: Hamilton porta la sua posizione anche all’interno di ogni fine settimana di gara, coinvolgendo anche i suoi colleghi piloti e utilizzando la sua enorme risonanza mediatica per sensibilizzare l’opinione pubblica non solo sportiva.

Tornando al connubio Ferrari-Hamilton. Probabilmente si tratta del matrimonio fra i due marchi più influenti nella Formula 1, sia per l’impatto che possono avere sulle corse, sia per quello che entrambi rappresentano nell’immaginario comune. La scelta di averlo come pilota non ha solo una finalità esclusivamente sportiva; la scuderia guadagna un uomo immagine a 360 gradi, capace di scatenare la passione dei tifosi ferraristi e sensibilizzare gli stessi tifosi anche verso tematiche sociali che vanno oltre il motorsport. Dal punto di vista di Hamilton, si tratta non solo della possibilità di coronare il sogno che aveva da bambino, ma anche di poter continuare nelle sue battaglie sociali da un podio ancora più autorevole. E vincere nuove e diverse competizioni.

Mattia T. 3I

Leggi anche

Il fair play

Divertimento, lealtà, rispetto e correttezza: l’essenza del fair play ormai dimenticata. Nel 1992, durante la …

Powered by themekiller.com anime4online.com animextoon.com apk4phone.com tengag.com moviekillers.com