LA CULTURA SERVE?

La cultura serve? Questa domanda complessa ci viene spesso in mente quando, studiando una lingua che non si parla più, la vita di un autore del passato oppure il ciclo vitale di una stella,  ci chiediamo se sia utile ciò che stiamo facendo.

Ormai è sempre più frequente imbattersi sui social in video che mostrano facili modi per riuscire a sfuggire alla “scatola” del sistema scolastico-lavorativo detto “MATRIX”. Nei video i guru del web ci mostrano come, senza bisogno di esperienza, potremmo guadagnare centinaia di migliaia di euro, solo grazie al potere del commercio online e degli investimenti in borsa o attraverso la creazione di contenuti di tendenza. Nasce spontanea la domanda: “se effettivamente ciò che si mostra in questi video fosse vero (e in alcuni casi lo è), a cosa mi serve studiare se la soluzione molto più semplice ed efficace per crearmi un futuro migliore è ad un passo da me?”

La risposta potrebbe essere che è inutile, tuttavia ci sono degli aspetti che vanno presi in considerazione: se esistesse davvero un modo efficace per permetterci di diventare ricchi in breve tempo, chi ci proporrebbe questo metodo in maniera gratuita e, soprattutto, funzionale? Dal mio punto di vista, è impossibile immaginare qualcuno che voglia permetterci di uscire da un sistema che in realtà lo aiuta a guadagnare. Inoltre, se questo metodo funzionasse davvero, avrebbe senso comunque la scelta di non studiare? Per come la vedo io, la cultura è utile in tutti gli aspetti della vita. Se i metodi proposti in quei video ci facessero veramente diventare ricchi, non rinunciando allo studio avremmo anche la possibilità di sapere molte cose e, a differenza di molte persone ricche, diventate tali non grazie alla cultura, ma magari grazie ai social, saremmo in grado di pensare con la nostra testa e saremmo forse liberi dal condizionamento mediatico. Se poi questi metodi di guadagno fallissero, grazie alla cultura avremmo comunque ancora gli strumenti per crearci un futuro che ci soddisfi. 

È come se questi guru ci stessero allontanando da un futuro ignoto e ci spostassero in un presente pessimo, in un presente in cui saremmo tentati di abbandonare la scuola solo perché influenzati da video di sconosciuti che ci mostrano come potremmo diventare migliori perché più liberi dei lavoratori comuni. Se seguissimo i loro consigli, sarebbe però ormai troppo tardi per renderci conto che gli “schiavi” sono coloro che si vedono solo riflessi sullo schermo, e il tempo che avremmo potuto utilizzare per crearci una cultura indispensabile sarebbe ormai sfuggito. Per cui è importante studiare, perché grazie alla cultura avremo un futuro abbastanza garantito. 

Se una persona smettesse gli studi a 16 anni, limite imposto dalla legge, perderebbe altri 2-3 anni di scuola più alcuni anni successivi dell’eventuale università. Tuttavia se si andasse fino alla fine degli studi, si avrebbe una cultura solida, un futuro appagante, e anche la possibilità di provare eventualmente questi metodi. Qualora fallissero, non ci si dovrebbe comunque preoccupare di come arrivare a fine mese. Adesso, forse, riuscirete a rispondere alla domanda dalla quale potrebbe dipendere il vostro futuro. 

Alessandro, A., 1P