Breaking News
Home / Cinema e Serie TV / ARCANE, TRATTA DAL VIDEOGIOCO DI LEAGUE OF LEGENDS: LA SERIE CHE NON MERITAVAMO MA DI CUI AVEVAMO BISOGNO

ARCANE, TRATTA DAL VIDEOGIOCO DI LEAGUE OF LEGENDS: LA SERIE CHE NON MERITAVAMO MA DI CUI AVEVAMO BISOGNO

“Due città, due fronti opposti, due ideologie. L’equilibrio e il caos, il progresso e l’arretratezza. Una serie che parla di due città, di due sorelle, cruda, commovente e portavoce di importanti temi politici e sociali”
Stati Uniti, Francia: La serie animata targata Netflix tratta dal famoso videogioco League of Legends, conquista il web e la critica. Esso è vincitore di sette premi Annie Award e DI cinque premi Emmy Award nonché detentore di alte percentuali di apprezzamento da parte degli utenti che rasentano quasi l’unanimità. Con un palmares così altisonante c’è da chiedersi a questo punto se la serie abbia meritato la sua popolarità o se sia solo un mucchio di chiacchiere e poca sostanza.
Bisogna dire che “Arcane” aveva tutte le carte in regola per essere un fallimento; non sono molti i prodotti ispirati da videogiochi ad avere successo, in quanto si rivolgono ad un pubblico limitato. Specialmente se il gioco è così controverso come L.O.L che, seppur molto popolare, ha spesso accumulato critiche per il comportamento discriminatorio e incontrollato dei giocatori. Inoltre se ad occuparsi del prodotto è una società di sviluppo di videogames, in questo caso Riot Games, non specializzata in campo registico i dubbi sono inevitabili. Straordinariamente dopo sei anni di lavoro nel 2021 arriva “Arcane: League of Legends”, una serie che si impone con una trama interessante ed equilibrata che non eccede mai nella drammaticità e nell’uso dei colpi di scena, vantando una splendida animazione e degli ottimi personaggi, protagonisti e secondari.
TRAMA DI ARCANE: LEAGUE OF LEGENDS
Premettendo che non è necessario conoscere la Lore di League of Legends per adorare “Arcane” in quanto la serie si rivolge a tutti e non solo ai videogiocatori; la trama si presenta come un prequel degli eventi del gioco, raccontando le origini di solo alcuni, al momento, degli oltre centoquaranta campioni giocabili di L.O.L.
Nell’universo fantasy e steampunk di Runeterra, si assiste allo scontro tra le due città di Piltover e Zaun. La prima è avanzata e progressista, ma desidera in ogni modo preservare il suo equilibrio durato secoli dalla contaminazione dell’ Arcane, ovvero la magia da sempre rifiutata dalla città per la sua pericolosità e incontrollabilità . Mentre al di sotto di Piltover si trova Zaun, squallida e oppressa dai piltoveriani che da secoli progrediscono lasciando indietro la gente di Zaun. In questo contesto due sorelle della città di sotto, Violet detta Vi e Powder chiamata poi Jinx, orfane nate in una città difficile e disonesta vengono separate ancora bambine finendo loro malgrado su due fronti opposti. Mentre Jinx, da sempre instabile mentalmente, si unisce alla ribellione di Zaun guidata dal leader Silco, Vi bloccata a Piltover sogna disperatamente di riabbracciare un giorno sua sorella. Contemporaneamente si unisce alla trama la vicenda dello scienziato Jayce, creatore della Hextech, una sorta di “magia sintetica” in procinto di portare ancora più scompiglio.
COSA È PREVISTO PER ARCANE 2
Grazie al suo successo Arcane ottiene un rinnovamento per la seconda stagione. I principali punti di forza che caratterizzano la prima parte sono la trama ben pensata dei tre atti che compongono la serie, ognuno contenente tre dei nove episodi in cui è narrata la vicenda. Infatti la carta vincente del prodotto è proprio l’equilibrio. La storia si svolge seguendo un’idea precisa e ben contestualizzata

senza essere scontata e senza esagerare, con pochi colpi di scena utili e ben studiati, portando in primo piano dei personaggi “grigi” . È riduttivo infatti definire i personaggi solo buoni o cattivi, ognuno lotta per ciò che ritiene giusto, ognuno è portavoce di un proprio punto di vista e l’intento della serie non è lanciare una morale o prendere una posizione precisa, ma solo quello di mettere al corrente lo spettatoRE dei vari motivi che spingono i personaggi a comportarsi in un certo modo. Un’altra particolarità è l’animazione in CGI mista a quella tradizionale disegnata in 2D, che conferisce all’atmosfera generale modernità senza che la sola computer grafica faccia sembrare inespressivi e imbalsamati i personaggi. Anzi con questa scelta, grazie alla maniacale attenzione per i dettagli in 2D, le espressioni facciali sembrano così veritiere da far dubitare dell’inesistenza dei protagonisti. È proprio a questo punto però che inizia la sfida vera, perchè ora Riot affiancata come nella prima stagione dal talentuoso studio francese Fortiche, probabilmente dovrà mettere in scena nelle future stagioni gli eventi della Lore del videogioco vero e proprio con molto meno tempo a disposizione, introducendo forse nuovi campioni ed analizzando le trame non ancora affrontate portando lo spettatore a conoscere sempre di più l’universo di Runeterra . Non resta che incrociare le dita e vedere se “Arcane” continuerà nella sua escalation di successi.
CURIOSITÀ SULLA SERIE:
● La sigla d’apertura della serie “Enemy” è della band statunitense Imagine Dragons i quali compaiono in versione animata nell’episodio cinque “Everybody wants to be my enemy”.
● La canzone che Jinx ascolta nell’episodio quattro “Happy progress day” è “Get Jinxed”,
canzone prodotta per la presentazione e la promozione del personaggio giocabile nel 2016.
● La scelta dei protagonisti non si è basata sulla loro popolarità nel gioco ma sul fatto che gli autori di “Arcane” Christian Linke e Alex Yee siano anche stati in origine i creatori dei campioni prescelti per la serie. Essi negli anni hanno scritto e accumulato tante piccole biografie e archi narrativi per i loro personaggi, mai utilizzati nella Lore, diventati così la
trama.
● Gli stessi Linke e Yee hanno dichiarato di aver creato la situazione delle due città ispirandosi
alla situazione ancora attuale degli Stati Uniti d’America, i quali sono desiderosi di ergersi come potenza tecnologica ma incapaci di farlo poiché frantumati da pregiudizi razziali e sociali.
Virginia S. 3I

fonte: pinterest

Leggi anche

“DAMSEL”: il nuovo film con Millie Bobby  Brown nei panni di una principessa sacrificata 

Una principessa coraggiosa e un principe apparentemente perfetto. Due regni e un drago malvagio che …

Powered by themekiller.com anime4online.com animextoon.com apk4phone.com tengag.com moviekillers.com