Il Carlo 4.0
I Subsonica pubblicano il loro decimo album, il confine tra musica e realtà. Nell’articolo anche l’analisi dei brani
L’attesa per il decimo album dei Subsonica è stata carica di aspettative e “Realtà Aumentata” non delude affatto. Questo nuovo lavoro rappresenta l’apice della maturità artistica e musicale della band. Si tratta di un disco che non si può collocare in un genere, ma si può identificare come la musica dei Subsonica.
Chi sono i Subsonica?
I Subsonica sono il gruppo più importante emerso nella scena underground italiana nella metà degli anni ‘90. Il gruppo è riuscito a raggiungere un pubblico mainstream senza rinunciare a nulla della propria personalità artistica, riuscendo a mescolare la musica pop/rock e dance con l’elettronica, rappresentando al meglio la scena contemporanea torinese. Con Samuel Romano alle voci, Davide “Boosta” Dileo alle tastiere, Massimiliano “C-Max” Casacci alla chitarra, Enrico “Ninja” Matta alla batteria e Luca “Vicio” Vicini al basso, i Subsonica sono riusciti a concludere anche molti featuring. Noti sono quelli con i Bluvertigo e Morgan, Ensi, Willie Peyote, Elisa, Achille Lauro, Coez, Nitro, Gemitaiz e molti altri.
Analisi dei brani
Cani Umani: L’apertura dell’album è potente e incisiva. Suoni aspri e taglienti che si amalgamano perfettamente con il testo. Il brano è la descrizione di un amore tossico, sia terreno sia spirituale, che spesso finisce per ridurci in shiavitù.
Mattino di Luce: un brano in stile anni ‘90, nel quale risaltano il basso sostenuto di Vicio e il piano e i synth di Boosta. Un testo molto profondo, che affronta il tema della transfobia e in generale del giudizio degli altri su di noi.
Ecco alcuni versi del testo:
E il giudizio degli altri / E’ una nebbia cattiva
Come passaggio di forma / Come da bruco a farfalla
Di quel corpo che non sei più
Pugno di Sabbia: questa canzone è uscita prima dell’album. Con un ritmo rock e afro, il brano racconta la vita di un figlio di immigrati, trattando perfettamente il tema del razzismo.
Fun fact – All’inizio della canzone si possono sentire delle urla. Fin dall’inizio a Boosta non piaceva l’idea di fare una canzone con percussioni afro, perciò mentre la band registrava ha deciso di rovinare tutto urlando. Un grido che alla fine è finito all’interno della canzone!
Universo: musica scritta principalmente da Boosta. Risaltano infatti le melodie di piano create con l’arpeggiatore. E’ un brano d’amore, che tratta della guerra che ognuno combatte dentro e contro di sé.
Nessuna Colpa: pezzo che denuncia l’ipocrisia dell’uomo di questi anni. Nessuno si assume la colpa di quello che succede, nessuno si assume la colpa del declino del mondo.
Ecco alcuni versi del testo:
Se il mare affonda nella gola di un bambino /
Se nello specchio si nasconde l’assassino /
Negare sempre e tutto l’ultima volta /
Nessuna colpa, nessuna colpa
Missili e Droni: si sente di nuovo il tocco di Boosta, una canzone che trasporta in un’altra dimensione, un po’ come con i Pink Floyd. La canzone spinge a coltivare le proprie passioni e ambizioni e condividerle con gli altri, anche se considerate di “Serie B”.
Scoppia la Bolla feat. Willie Peyote, Ensi: prima traccia del lato B del disco, unico feat dell’album, ed unica canzone rap. Si tratta di un brano completamente “torinese”. Due rapper che sono considerati tra le migliori penne della scena italiana. La canzone è una critica all’uomo medio italiano, al suo modo di pensare e al suo comportamento.
Africa su Marte: un’atmosfera tribale, con cambi di ritmi e il classico suono dei synth che caratterizzano i Subsonica. Il titolo è ispirato ad una folle (o geniale) idea di un professore Africano, che negli anni ‘60 voleva spedire nello spazio degli “afronauti” per competere con gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica.
Grandine: una canzone in stile disco anni ‘90, con il basso campionato ed ispirato da “I feel love” di Donna Summer. E’ un brano d’amore classico dei Sub.
Vitiligine: brano acustico in cui si distingue la chitarra di Max. Il testo spiega come bisogna lasciar scorrere le cose, non rimpiangere il tempo ed andare avanti. Una delle canzoni più toccanti del disco.
Adagio: ultima traccia dell’album, brano musicalmente spettacolare, orchestrato da Fabio Gurian e Boosta, e registrato con la Budapest Scoring Orchestra, diretta da Peter Illény.
Titolo che si rifà alla musica classica, il secondo tempo di un concerto, un adagio.
La fine, Adagio.
Il disco è stato interamente mixato da Marta Salogni (nome gigante nel mondo della produzione musicale, la quale ha mixato album per artisti del calibro dei Depeche Mode) e Max Casacci.
Dal punto di vista musicale, “Realtà Aumentata” è un capolavoro di produzione e di arrangiamento. Ogni brano è stato curato nei minimi dettagli, con una varietà di suoni e di stili innovativi, diversi, mai sentiti. Si tratta infatti di canzoni che toccano profondamente chiunque. “Realtà Aumentata” è un album che si può considerare tra i migliori insieme a Microchip Emozionale, tenendo conto che la produzione di Realtà Aumentata è durata tre anni.
Durante la presentazione del disco al Circolo dei Lettori di Torino il 12 gennaio, Samuel ha raccontato che la band ha vissuto momenti difficili, quasi ad arrivare a sciogliersi, riuscendo nonostante tutto a concludere l’album, il decimo dopo trent’anni di carriera.
Idea dell’album
Il titolo del disco prende ispirazione dalla realtà in cui viviamo. Un periodo in cui lo sviluppo delle intelligenze artificiali, visori e realtà aumentate è alle stelle. L’idea dei Subsonica è stata quella di collegare e di dare un senso all’intelligenza artificiale tramite la musica.
Ai live, ogni membro della band indosserà un giubbotto, che misurando il battito del cuore, la pressione, ecc.. riuscirà attraverso un’intelligenza artificiale a rappresentare su un maxi schermo le emozioni che si provano ascoltando una canzone.
Senza ombra di dubbio, “Realtà Aumentata” è un album che merita di essere ascoltato da tutti gli amanti della musica di qualità. Un album rivolto soprattutto ai giovani, che hanno ancora molto da imparare dalla vita e possono ancora cambiare il mondo.
Realtà Aumentata
Gabriele M. 3C
ig: thenotoriousgheb