FINESTRA SPECIALE DI CALCIOMERCATO

Il 24 febbraio le forze militari russe hanno invaso l’Ucraina su larga scala; da allora si è inasprito un conflitto latente cominciato nel 2014 localmente, in scala minore e meno divulgata.

Questa guerra sta causando una vera e propria crisi umanitaria con conseguenze rilevanti a livello sociale, umano, economico e culturale; vi sono milioni di profughi che tentano di mettersi al riparo in nazioni e località più sicure.

Le persone durante la guerra perdono libertà e diritti, numerosi servizi vengono meno perché la battaglia acquisisce la primaria importanza e paura e dolore dilagano senza freno.

La guerra colpisce tutti, non porta né vincitori né vinti  ma solamente migliaia di morti e di feriti.

A proposito di calcio, vi sono state numerose risoluzioni di contratto nel campionato russo, invece quello ucraino è stato sospeso.

La FIFA ha concesso a quest’ultimi di approdare in un nuovo club grazie all’apertura di una finestra speciale di calciomercato( dal 10 marzo al 7 aprile); le squadre di Serie A, ad esempio, adesso possono tesserare al massimo due giocatori dovendo però rispettare i consueti limiti di rosa sia a livello numerico che comunitario.

I giocatori interessati non verranno tesserati secondo lunghi contratti ma solamente fino al termine della stagione fissato al 30 giugno ,sperando che la guerra termini al più presto.

Vi sono diversi calciatori interessanti in questi campionati, che potrebbero fare comodo a diverse società del nostro campionato; alcuni hanno già giocato in Italia, altri invece sono dei profili seguiti da diverso tempo: nello Shakhtar ci sono Dodo, Marlon, Neres e Solomon ad esempio, invece nello Zenit troviamo Malcom, Dzjuba e Lovren.

Le squadre di Serie A hanno però deciso di non tesserare calciatori provenienti da Russia e Ucraina nonostante le concessioni della Uefa.

Ferdinando, 5E