Breaking News
Home / Scienze e tecnologia / COME AVVERRA’ LA FINE DELL’UNIVERSO

COME AVVERRA’ LA FINE DELL’UNIVERSO

Tutto ciò che ci aspetta è il buio più totale o ci sarà un altro finale?

Se i calcoli sulle stelle simili al sole sono corretti, la fine dell’universo sarà caratterizzata da una lunga serie di esplosioni seguite dal buio più totale. Un ultimo avvenimento pieno di luce e poi l’universo sarà un deserto freddo.

 

Secondo gli studi dei fisici moderni, tra diversi miliardi di anni, quando ormai tutte le stelle avranno esaurito il loro potenziale, l’universo si trasformerà in un immenso deserto freddo; questo è dovuto alla sua continua espansione poiché, aumentando la sua superficie, di conseguenza si assottiglia e ciò gli permette di conferire sempre meno energia. Quindi, con il passare degli eoni, si andrà incontro alla cosiddetta morte termica (l’entropia raggiungerà il suo massimo valore e l’universo sarà in equilibrio termodinamico).

Nonostante questa fine molto cupa e buia, ci sarà un ultimo avvenimento straordinario e pieno di colore che si verificherà prima che tutto si spenga, ossia una serie di esplosioni delle nane bianche. Saranno proprio loro le ultime a mantenere in vita lo spazio in continua espansione grazie alla loro lenta e costante fusione nucleare, molto diversa dalle altre stelle con un maggiore potenziale energetico. 

Molti scienziati sono scettici su questa teoria dell’esplosione delle nane bianche visto che le ritengono dei corpi luminosi in continuo raffreddamento, anche se, secondo recenti calcoli, si è stimato che la prima esplosione avverrà tra 1 x 10^1100 anni, un numero talmente grande che non è stato nemmeno inventato un termine per determinarlo.

 

La trasformazione dei gas cosmici

Le stelle bruciano fondendo l’idrogeno che si trasforma in elio all’interno del nucleo. Quando una stella media ha esaurito tutto il proprio idrogeno, non c’è più sufficiente energia per contrastare la sua stessa gravità; il nucleo inizia a contrarsi, mentre gli strati esterni si espandono incontrollatamente. Via via che il nucleo si restringe, pressione e temperatura aumentano, provocando la fusione degli elementi più pesanti. Infine, la stella perde i suoi strati esterni e ciò che rimane forma un oggetto ultra denso del diametro di appena qualche migliaio di chilometri: una nana bianca.

Questa nell’arco di centinaia di trilioni di anni può passare in uno stato in cui perde quasi tutto il loro calore e si congela trasformandosi in nana nera, apparentemente inattiva, anche se secondo i calcoli di Caplan, la fusione nucleare può continuare ad avvenire grazie al fenomeno quanto-meccanico detto “effetto tunnel”, basato sulla repulsione dei vari nuclei degli atomi con carica positiva. Questo effetto però, in un lunghissimo lasso di tempo, porterà alla produzione di un metallo pesante Fe e al rilascio di positroni che, incontrando gli elettroni, porteranno la nana nera al suo collasso e alla sua successiva esplosione simile a quella di una supernova. Tuttavia, prima delle esplosioni, le nane nere, con la loro fusione silenziosa, non rilasceranno alcuna luce visibile.

Quindi sì,  il nostro universo si sta lentamente dirigendo verso una fine fredda e buia, ma prima di “spegnersi” completamente ci delizierà con un ultimo spettacolo pirotecnico.

 

 

Claudiu N., 3F

Leggi anche

Terremoti: sicurezza e prevenzione

Introduzione I terremoti, eventi naturali spesso imprevedibili, rappresentano una minaccia significativa per le comunità di …

Powered by themekiller.com anime4online.com animextoon.com apk4phone.com tengag.com moviekillers.com