Appena sentiamo parlare di musica classica, immaginiamo un teatro d’epoca pieno di persone anziane e un mondo rigido, antiquato, lontano da quello che interessa generalmente a noi giovani.
Bene, dimenticate tutto ciò. La musica di Giovanni Allevi sarà anche classica, ma sicuramente non è tradizionale. E lo stesso vale per lui: capelli ricci, perennemente vestito con una t-shirt, jeans e scarpe da ginnastica e un’informalità che non può che far avvicinare anche i giovani.
Tra dicembre e gennaio si è esibito in molti teatri italiani insieme al suo piano e all’Orchestra Sinfonica Italiana, che dirige da ormai un decennio. Il Christmas Tour è arrivato anche al Teatro Colosseo di Torino, il 6 gennaio.
Quasi due ore di musica, tra i brani composti da Allevi stesso e i classici natalizi. Due ospiti speciali, giovanissimi ma talentuosi, hanno accompagnato il pianista e l’Orchestra: Ivo Martinenghi al violoncello in Symphony of Life e Matias Nestor Cuevas al piano nella Sonata per Pianoforte.
Spensieratezza, nostalgia, allegria e passione hanno pervaso ogni singolo spettatore, coinvolgendolo nel susseguirsi armonico di note.
Il Maestro, felice come un bambino, si è fermato nel teatro al termine del concerto per poter incontrare i fan, scattare fotografie con loro e lasciare ad ognuno una dedica, con tanto di disegnino personalizzato.
La musica rivela chi veramente siamo e i brani di Allevi mostrano chiaramente a tutti la purezza della sua anima.
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