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TRUMP, IL PRESIDENTE DELLE GAFFE

Donald J. Trump è presidente da poco più di anno, ma nonostante questo è già riuscito a lasciare un indelebile segno nella storia americana, o forse sarebbe meglio dire un’indelebile macchia. Tra gaffe, figuracce e commenti razzisti, omofobi o sessisti questo presidente verrà sicuramente ricordato molto a lungo. Quindi, per festeggiare un anno in meno del suo governo, ecco una breve sintesi delle sue migliori uscite nell’ultimo triennio. E ricordatevi che questi non sono bigliettini della posta del cuore, ma frasi e idee di uno degli uomini più potenti della Terra.

18 aprile 2015 «Se Hillary non riesce a soddisfare il marito, come può soddisfare l’America?». (Twitter)

3 settembre 2015 Trump scambia le «Brigate Quds» (forze speciali iraniane) con «i curdi». Si giustifica dicendo che vabbè, «sono tutti nomi arabi». (Intervistato da Hugh Hewitt)

1 luglio 2015 «Non c’è un solo osso razzista nel mio corpo». (Entertainment Tonight)

6 agosto 2015 «L’unica differenza tra me e gli altri candidati è che io sono più onesto e le mie donne sono più belle». (Corriere della Sera)

ottobre 2015 «Se dittatori come Saddam Hussein e Muhammar Gheddafi fossero ancora al potere il mondo sarebbe migliore». (Cnn)

26 ottobre 2015 «Non è stato facile per me. Ho cominciato a Brooklyn. Mio padre mi ha fatto un piccolo prestito di un milione di dollari». (Nbs)

27 ottobre 2015 Riferendosi alle donne musulmane che portano il burqa: «Secondo me sono loro che vogliono indossarlo: così non devono truccarsi…». (Comizio in New Hampshire)

20 novembre 2015 «Qualcuno ha detto che sono l’Ernest Hemingway dei 140 caratteri». (Durante un evento al Wofford College, in South Carolina)

2016 «Voglio che sia bellissimo perché forse un giorno lo chiameranno “Il muro di Trump”. Non c’è scala che possa arrivarci. Se mai riuscissero a salire in cima si troverebbero nei guai perché non c’è modo di scendere giù». «Voglio costruire un muro, e nessuno costruisce muri meglio di me, credetemi, e lo costruirò senza spendere. Costruirò un grande, grandissimo muro sul nostro confine meridionale. Ricordate queste mie parole». «Il muro lo pagherà il Messico, anche se non lo sanno ancora, credetemi al 100%».

28 febbraio 2016 «Meglio un giorno da leone che 100 anni da pecora». (Trump ed il retweet “mussoliniano” del profilo @ilDuce2016)

6 luglio 2016 «Saddam Hussein era un ragazzo cattivo, davvero cattivo, ma non dovevamo destabilizzare: uccideva i terroristi e lo faceva molto bene». (Comizio in North Carolina,)

17 luglio 2016 «In realtà penso di essere umile. Penso di essere più umile di quanto voi siate in grado di capire». (Cbs)

11 agosto 2016 «Per diverse ragioni l’Isis celebra il presidente Obama. Lui è il fondatore dell’Isis. Lui è il fondatore dell’Isis, ok? È il fondatore. Ha fondato l’Isis. E direi che il cofondatore è Hillary “la corrotta” Clinton». (Comizio a Sunrise, Florida)

novembre 2016 “Barack Obama? Forse in una moschea starebbe più a suo agio.”

novembre 2016 “Odiatelo o amatelo, Donald Trump è un uomo sicuro di quello che vuole e che deve fare per ottenerlo e non c’è niente che glielo possa impedire. Le donne trovano il suo potere eccitante quanto i suoi soldi”.(Donald Trump parlando di lui in terza persona)

28 aprile 2017 «Mi manca la mia vecchia vita». «Fare il presidente è più difficile di quel che pensassi». «È più di un lavoro e devi rinunciare completamente alla tua privacy».(A cento giorni dall’insediamento)

13 luglio 2017 «Siete in splendida forma, bellissima». (A Brigitte Macron, in occasione di una visita a Parigi, con accanto Melania ed Emmanuel Macron.)

27 nov 2017 «Pocahontas».(riferendosi al senatore democratico del Massachussetts, Elizabeth Warren, durante una cerimonia per onorare i pochi sopravvissuti tra i cosiddetti «code talkers», i “nativi americani” impiegati nella II Guerra Mondiale nel Pacifico)

14 ott 2017 “Ho incontrato il Presidente delle Isole Vergini” (in una conferenza stampa in cui non ricorda che il Presidente delle Isole Vergini è lui stesso)

11 gen 2018 «Perché gli Stati Uniti dovrebbero avere tutta questa gente che arriva da questi cesso di Paesi?» (riguardo la decisione di togliere lo status di protezione a migliaia di immigrati da Haiti, El Salvador e da alcuni Paesi africani)

Andrea 3Q

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