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RECENSIONE BOMBSHELL: LA VOCE DELLO SCANDALO

                                                                                  22/12/2020

Roger Ailes, fondatore e capo della Fox news,  è stato accusato di molestie sessuali da alcune dipendenti. Il caso è diventato subito virale negli Stati Uniti e la notizia si è ben presto diffusa in tutto il mondo, provocando scalpore ovunque. Nel film vediamo la presenza di tre protagoniste Megyn Kelley (Charlize Theron), Gretchen Carlson (Nicole Kidman) e Kayla Pospisil (Margot Robbie), che narrano attraverso i loro punti di vista la vicenda. Nel 2016 la presentatrice Gretchen Carlson, che aveva cercato di opporsi alle discriminazioni a cui erano sottoposte le donne nella rete televisiva, viene licenziata da Ailes (John Lithgow)  e poco dopo fa causa al suo ex capo per molestie sessuali. Il coraggio della Carlson permetterà a moltissime donne di denunciare. Tra queste una nota giornalista di successo Megyn Kelley, diventata celebre anche per le accuse di misoginia che aveva rivolto a Trump durante un dibattito e che era stata costretta a ritirare su richiesta dei dirigenti conservatori.

Inoltre anche la giovane Kayla Pospisil, nonostante fosse stata assunta da poco e il suo lavoro rappresentasse una grandissima opportunità per costruirsi un’eccellente carriera, trova la forza di opporsi a questo abuso di potere.       Le protagoniste sono molto diverse tra di loro: Gretchen sfida un sistema sessista che possiede grande influenza mediatica, dimostrando molto coraggio nelle sue scelte, come ad esempio quando si presenta struccata in occasione della giornata della ragazza. Megyn rivolge pesanti critiche al futuro presidente Trump, ma viene ammonita dai capi della Fox news e, per non perdere il suo posto tanto ambito, cede agli ordini dei suoi superiori. La Kelley è una donna forte e determinata, che però è costretta a scendere a compromessi per preservare la sua carriera.

Kayla è una reporter alle sue prime esperienze, che si vede catapultata in una realtà terribile. La giovane è desiderosa di farsi strada nel mondo del giornalismo, ma non sa cosa l’aspetta. Quello che considerava un sogno diventerà successivamente un incubo. La sua ingenuità ed inesperienza la renderanno una facile preda di un sistema corrotto.  Roger Ailes incarna la figura dell’uomo potente, che può determinare il successo di una sua dipendente in base a quanto lei sia disposta ad assecondare le sue richieste. Ailes è un personaggio meschino, che tende a banalizzare temi importanti quali la violenza sulle donne e le discriminazioni in ambito lavorativo. Permette al suo influente network di mandare messaggi nocivi per il pubblico e si lascia andare a commenti sessisti, mostrando la pessima considerazione che ha nei confronti della figura femminile, la quale è ridotta ad un oggetto.   Bombshell  è una storia in grado di rapire lo spettatore, creando in lui l’illusione che la durata del film sia minore di quella effettiva. Sicuramente uno dei punti di forza è l’altissimo livello di recitazione degli attori, in particolare delle protagoniste. Abbiamo nel cast i premi oscar Charlize Theron e Nicole Kidman e la candidata premio oscar Margot Robbie. Quest’ultima, che già aveva stupito per la sua interpretazione di Harley Quinn in Suicide Squad e Birds of Prey, punta a ricevere la prestigiosa statuetta, dimostrando sempre più abilità ed estro.

Nel film c’è una pluralità di visioni, che ci consentono di comprendere più punti di vista. La regia di Jay Roach ha utilizzato questa tecnica per rappresentare i diversi effetti che la violenza sessuale produce sulle vittime. Ognuna delle tre donne racconta l’episodio in modo indipendente dalle altre. Infatti sono poche le scene dove le si vede interagire tra di loro e non sono fondamentali per lo sviluppo della vicenda. La sceneggiatura di Charles Randolph è brillante, perché riesce ad andare a fondo nelle azioni e nei comportamenti dei personaggi, adottando un certo riguardo e sensibilità nell’affrontare un argomento così delicato.

Il film ha vinto nel 2020 il premio Oscar per il miglior trucco e acconciatura, in particolare per il trucco di Charlize Theron e di John Lithgow.

Bombshell dà spazio a grandi riflessioni sul ruolo femminile nella società e sulle discriminazioni a cui vengono sottoposte ancora oggi milioni di donne. Anche il finale della storia ci ricorda che la lotta per la conquista dei diritti della donna sarà molto lunga e che il problema continuerà sempre a persistere. Lo scandalo della Fox news era solo uno dei tanti episodi che si erano verificati in quel periodo. Nel 2017 è stato accusato di stupro e violenze sessuali il noto produttore cinematografico Harvey Weinstein, che dopo una battaglia legale durata due anni e mezzo, è stato condannato a 23 anni di carcere. In seguito al caso Weinstein ,nell’Ottobre dello stesso anno,  è nato il movimento “me too “per incoraggiare le vittime a denunciare le molestie subite.

Arianna, 4I

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