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RACCATTA BENI PER L’UCRAINA: IL GESTO DI SOLIDARIETÀ DA PARTE DEL CATTANEO

Da più di un mese la Russia ha lanciato un’invasione all’Ucraina. A causa dei bombardamenti sono morte moltissime persone e molte città sono state devastate e rase al suolo; anche Kiev, la capitale del Paese, è stata colpita. Le città mancano di rifornimenti e beni fondamentali e per questo motivo numerose persone lasciano la loro patria e si dirigono negli Stati più vicini come Polonia, Ungheria, Romania e Moldavia. Molti Paesi si sono attivati con opere di solidarietà per assistere e aiutare gli sfollati e le città prese d’assalto. 

Tra gli Stati che hanno collaborato è presente anche l’Italia e in particolare è stato attivo a Torino il Sermig (Servizio Missionario Giovani), un’associazione che da sempre si adopera per garantire la pace e che ha fatto partire una serie di iniziative. Una di queste ha toccato anche la nostra scuola, il liceo Carlo Cattaneo. 

Il progetto è stato curato dal professor Maglioli: lo ha proposto alla classe 3A che si è occupata della creazione del volantino e della sua diffusione nelle classi. Soprannominata RacCatta beni per l’Ucraina, l’iniziativa prevedeva una raccolta di beni che sarebbero stati mandati nella località di Baia Mare, una città della Romania che sta ospitando numerosi sfollati. 

Nei giorni 10 e 11 marzo sia nella sede sia nella succursale è stato raccolto un gran numero di materiali, a cui si deve aggiungere il denaro donato attraverso i bonifici. La collaborazione da parte degli studenti e dei docenti non è quindi venuta a mancare e si è riscontrato un grande successo. La nostra scuola ha dato così un contributo al Sermig che è riuscito a inviare 1000 tonnellate con 60 spedizioni di TIR e container e ad acquistare molto materiale direttamente in Ucraina.  

La grande quantità di beni ha dimostrato la grande solidarietà presente nel nostro Istituto e sicuramente ha potuto dare un contributo a chi si trova coinvolto nell’orrore della guerra. Inoltre, pur non avendo risolto questa situazione di difficoltà, ha certamente fornito un esempio di umanità capace di ispirare altri a dare aiuto in situazioni simili a questa. 

INTERVISTA AL PROFESSOR MAGLIOLI 

Quali sono state le motivazioni principali della raccolta?

Al Cattaneo da sempre ci sono state iniziative di solidarietà. Questa iniziativa si inserisce all’interno dell’educazione civica e prende forma alla luce di questa guerra che ha determinato l’urgenza di aiutare la popolazione ucraina. 

Come è stata organizzata la raccolta?

Ho proposto l’iniziativa alla classe che ha reagito in modo entusiasta e ha poi realizzato in maniera autonoma sia la progettazione sia la diffusione dei manifesti e gli interventi nelle classi. Ha anche provveduto alla raccolta vera e propria.

Che risultati abbiamo ottenuto?

L’iniziativa è stata ben accolta da tutto il personale della scuola sia in sede sia in succursale. I risultati pratici, quindi, sono stati più che positivi. 

Lei cosa ne pensa in definitiva?

Vorrei sottolineare due aspetti che la scuola dovrebbe promuovere: l’educazione alla solidarietà e alla pace, perché l’educazione ai valori è compito precipuo della scuola.

Francesco e Sveva, 3A

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