Il Carlo 4.0
Il 1° dicembre si è svolta la prima delle due giornate definite “Open day” al liceo Cattaneo di Torino.
L’Open day ha lo scopo di permettere ai futuri studenti di visitare i locali della scuola e conoscerne la didattica.
I primi visitatori sono arrivati intorno alle 8:30 e la giornata è continuata fino alle 17:30: è entrato a scuola più di un centinaio di persone, con un picco di massima affluenza intorno alle 11.
La visita era organizzata i due momenti: prima veniva effettuato un giro dei locali della scuola, partendo da un’aula del seminterrato (dove veniva formato il gruppo di genitori e studenti delle scuole medie) per concludersi ai laboratori. Il secondo momento era più didattico e consisteva in laboratori di specifiche materie. I principali laboratori erano di inglese, francese e spagnolo (per mostrare gli indirizzi linguistici), gli altri avevano prevedevano esperimenti di fisica e chimica.
Gli studenti dal terzo anno in poi avevano il ruolo di “tutor”: era loro compito accompagnare gli ospiti all’interno della scuola, spiegare l’organizzazione scolastica e rispondere alle (tante) domande dei ragazzi e dei genitori. Le più frequenti riguardavano la severità dei professori, la mole di studio e di compiti assegnati. I tutor, ovviamente, hanno risposto in modo molto professionale, ma comunque sempre sincero.
Gli organizzatori dei laboratori avevano dovuto preparare sia i materiali che le scenette (per francese e spagnolo) alcuni giorni prima dell’Open day, sotto la supervisione di un’insegnante.
Accompagnare i ragazzi per la scuola ha permesso a noi tutor di tornare indietro nel tempo a quando eravamo noi i ragazzi che frequentavano la terza media e visitavamo il liceo, un po’ intimoriti dal liceo e preoccupati per la scelta importante sul nostro futuro.
Adesso che il nostro percorso scolastico è a buon punto, la nostra prossima scelta riguarderà l’università. Ma dubito che potremo godere di Open Day come quelli organizzati dal Cattaneo. Saremo noi a doverci attivare e raccogliere le giuste informazioni per la nostra prossima futura scelta.
Francesco, 3^M