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Lingotto tra fisica e matematica

La giornata di venerdì 2 marzo al Lingotto è stata dedicata alla ‘Festa della Matematica’. L’iniziativa di carattere scientifico coinvolge centinaia di studenti e i clienti del centro commerciale invitandoli a partecipare a una serie di attività sulla matematica e sulla fisica. Due conferenze e una fiera di esperimenti di fisica hanno fatto da preludio alle gare a squadre delle olimpiadi di matematica. Gli studenti sono stati accolti con un discorso di benvenuto dagli organizzatori quali rappresentanti della compagnia di San Paolo, dell’organizzazione Mathesis, e dal preside Pidello. Dopo questa breve introduzione la giornata ha avuto inizio per tutti i partecipanti. La corte dei giochi è stata invasa da tavolini e cartelloni con cui gli studenti delle varie scuole hanno allestito il ‘mercatino delle idee’: una specie di fiera della fisica dove ogni scuola presentava una serie di esperimenti di fisica applicata. Gli studenti al lavoro sugli esperimenti avevano anche il compito di compiere e spiegare i vari esperimenti al pubblico formato sia da ‘colleghi’ studenti, sia da semplici passanti. Durante la fiera un gruppo di giudici è passato a osservare e a farsi spiegare tutti gli esperimenti presentati dalle varie scuole per valutarne l’originalità e l’esecuzione. Mentre studenti e passanti ammiravano gli esperimenti esposti, in una sala del cinema UCI si teneva una conferenza intitolata: ‘Relatività generale: cent’anni e non li dimostra’ tenuta dal prof. Ferrari dell’Accademia delle Scienze e presidente del Planetario di Torino. Il professore ha enumerato e spiegato brevemente i punti fondamentali della teoria di Einstein e le prove della sua validità raccolte nel corso di un secolo, come le foto che provano che la luce è influenzata dalla forza di gravità o gli interferoni che hanno individuato e misurato per la prima volta l’anno scorso le onde gravitazionali. Ha indicato anche alcune applicazioni delle formule e dei princìpi della relatività generale nelle tecnologie satellitari e spaziali: i satelliti GPS non funzionerebbero a dovere se i loro programmi non tenessero conto, per esempio, che in orbita il tempo scorre più velocemente che sulla Terra. A questa conferenza ne è seguita una seconda, tenuta dal professor Alessio Drivet del Geogebra Institute Torino,sulla matematica del gioco d’azzardo. Il professore ha spiegato le teorie del calcolo delle probabilità e come applicarle in un caso reale e ha dimostrato che in tutti i giochi ‘il banco vince sempre’, ovvero in un numero statistico di scommesse chi organizza le scommesse, (Stato, allibratore, casinò etc.) avrà sempre un guadagno perché la vincita è, sì, direttamente commisurata alla probabilità di vittoria, ma viene “ritoccata” di una percentuale che diventa il pagamento per il servizio ricevuto (la possibilità di giocare). Esistono giochi d’azzardo più “onesti” dove questa percentuale è particolarmente piccola come il blackjack, la roulette o le scommesse sportive; e altri dove questa percentuale è enorme come i Win for life, le lotterie e affini. Per il finale i professor Drivet ha elencato alcuni sedicenti metodi che permetterebbero, in teoria, di ottenere un effettivo guadagno anche senza particolare fortuna, ma ha anche dimostrato che  la maggior parte non possono essere applicati nella realtà… Nel pomeriggio sono iniziate le olimpiadi di matematica, sezione a squadre. La gara ufficiale per le scuole superiori della provincia di Torino, che funge anche da selezione per le gare nazionali, si è tenuta sulla rampa elicoidale. Un’altra gara aperta a tutti, oltre che agli studenti, e senza altro premio che la gloria e la soddisfazione, si è tenuta in due manches a causa dell’elevato numero di partecipanti, nella corte dei giochi dell’8 Gallery. La gara consisteva nella risoluzione di problemi scelti tra 24, alle risposte corrette viene assegnato un punteggio in base alla difficoltà, al tempo passato prima che un certo numero di squadre risolvano correttamente quel problema e al numero di volte che è stato sbagliato. Al termine delle competizioni sono stati conferiti i premi della giornata: il “premio Perlasco” lo stand migliore del ‘mercatino delle idee’ del mattino secondo la giuria, è andato al liceo Copernico di Torino, e la “Coppa Gatteschi”, premio per la squadra vincitrice della gara ufficiale del pomeriggio, è andata al Galileo Ferraris di Torino.

Alessandro 5°M

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