LA “NUOVA” SCUOLA ?

22/02/2021

Un rapporto diverso fra professori e alunni e lezioni non solo frontali sono , da qualche tempo, argomento di dibattito.  Nel periodo in cui si è attuata la didattica a distanza abbiamo potuto notare che le lezioni meno interattive sono state più difficili da seguire perché meno coinvolgenti. Ma, se in questo anno abbiamo potuto riscontrare questa differenza, è proprio perché, evidentemente, dei passi avanti sono stati fatti.

Tuttavia, dal mio punto di vista di studente, sembra che il sistema scolastico abbia come unico scopo la preparazione dell’esame finale.

Indubbiamente l’apprendimento costituisce la “parte” più importante ed è dunque giusto che occupi gran parte delle ore ma, se è vero che  a scuola si deve formare un cittadino, sarebbe utile avere ore settimanali fisse per spiegare la politica ai ragazzi, per discutere  di attualità, prepararli per quello che in un futuro più o meno imminente tutti dovranno affrontare, ad esempio come scrivere un curriculum o presentarsi ad  un colloquio di lavoro, come pagare una bolletta, come “aprire” un’azienda e come funzionano le dinamiche all’interno di essa.

Per concludere, posso dunque dire che la strada intrapresa è quella giusta ma c’è ancora tanto da fare.

Lorenzo, 4C