Abbiamo avuto la possibilità di intervistare Sebastiano di 4° A, portavoce di Catta4Future e studente del Cattaneo, per informarci sul progetto e sugli scopi dello stesso.
Cos’è Catta4Future?
Catta4Future è un gruppo di studenti riunitosi a maggio 2019 che si vuole impegnare affinché nel nostro piccolo mondo scolastico ci sia una forma di sostenibilità e si riducano al minimo gli sprechi. Proprio per questo motivo, stiamo organizzando alcuni progetti con varie aziende e associazioni, come l’AMIAT e l’IREN.
In che modo si vuole migliorare questa situazione?
A livello di Istituto, con Catta4Future vogliamo ottenere la raccolta differenziata in ogni classe del liceo, sia in sede sia in succursale: essa verrà autogestita dagli studenti. Inoltre, stiamo progettando di consegnare a ogni alunno una borraccia, grazie a una collaborazione con Miniazienda o con il Comune di Torino. Desideriamo limitare lo spreco della carta, proponendo l’utilizzo di quella riciclata per le stampanti e di bicchieri biodegradabili in tutte le macchinette. Oltre a questo, nello scorso mese di giugno Catta4Future si è già impegnato in un progetto con l’Amiat per pulire alcune zone nei pressi della scuola, come ad esempio i giardini Venchi.
Cosa possono fare gli studenti in merito a questo?
Ci si può interessare al tema ambientale riconoscendone l’importanza, si può partecipare alle riunioni del presidio, prendere parte alle manifestazioni (spesso si viene a conoscenza di più informazioni e iniziative proprio durante questi eventi) e compiere piccole azioni quotidiane che non vanno sottovalutate, come ad esempio non lasciare il caricabatterie attaccato alla presa o spegnare la luce una volta usciti dalla stanza. Ricordo inoltre che l’acqua dei rubinetti nei bagni è potabile: si possono risparmiare soldi e si può contribuire a preservare l’ambiente, limitando il consumo di bottigliette di plastica. Inoltre vorremmo collocare un bidone della plastica fino a quando non provvederemo a distribuirli nelle classi.
Ci sono già altre scuole che hanno un presidio di FridaysForFuture?
Sì, ci sono presidi in quasi tutte le scuole e quelle che più si battono a favore di questo tema sono il Galfer e l’Avogadro. Quest’ultimo ha provveduto a organizzare una specifica formazione dei professori sulle tematiche ambientali, infatti alcuni di loro si impegnano in prima persona nella distribuzione delle borracce e nella divulgazione della corretta maniera di fare la raccolta differenziata.
Irene, 3G