Gli odiabili quattro

In ordine Ununtrio, Ununpentio, Ununseptio e Ununoctio : ecco i nuovi elementi artificiali di cui è stata confermata l’esistenza da ricercatori in Giappone, Russia e Stati Uniti il 30 dicembre 2015. Si tratta di metalli sintetici (113, 115, 117) e gas nobili (118) che esistono per qualche frazione di secondo nel decadimento radioattivo di altri elementi e ora sono stati ufficialmente aggiunti nella Tavola Periodica di Mendeleev dalla IUPAC (Unione internazionale di chimica pura e applicata). Il 115, il 117 e il 118 sono stati scoperti da un team di scienziati dell’Istituto Unito per la ricerca nucleare di Dubna (Russia) e del laboratorio Lawrence Livermore National della California; il 113 invece è stato scoperto e riconosciuto in Asia dagli scienziati del Riken Institute in Giappone. Questa scoperta è stata un grande successo e ora i ricercatori giapponesi, russi e statunitensi dovranno dare un nome ai nuovi elementi assegnando loro anche un simbolo. Tale nome dovrà richiamare un luogo, personaggi mitologici, una proprietà dell’elemento stesso o fare riferimento al nome di uno scienziato. Il presidente Iupac Mark C. Cesa ringrazia gli scienziati per “il loro lavoro meticoloso” e definisce la scoperta entusiasmante. Lo spiega Jan Reedijk, presidente della Divisione di chimica inorganica dello stesso istituto: “La comunità dei chimici vede finalmente completata la sua più preziosa classificazione fino alla settima riga”. Inoltre il team di Kosuke Morita del Riken dichiara di voler avviare nuove ricerche nei territori inesplorati per scoprire anche l’elemento 119. Ma cosa succederà a tutte le nostre tavole periodiche? Ormai obsolete, dovranno essere sostituite sui libri di testo di tutto il mondo.

Letizia Del Giudice